LA GRAFOLOGIA  

La Grafologia è una scienza umana con propri principi metodologici e proprie tecniche di rilevazione ed osservazione dei segni grafologici che caratterizzano la scrittura di ogni individuo. Essa studia la scrittura nelle sue più profonde sfaccettature e da questa trae le indicazioni per conoscere e tracciare il profilo di personalità dello scrivente.

Il raggiungimento della personalizzazione della grafia rappresenta la tappa dell'avvenuta automatizzazione ed elaborazione del processo di apprendimento grafomotorio, più o meno adeguato, che altro non è che l'insieme delle risposte finomotorie attivate dai circuiti neurali di interazione tra cuore e cervello. Infatti, la ricerca mostra che il cuore manda messaggi al cervello, attraverso diversi circuiti neuronali afferenti. Anch'essi influenzano costantemente un ampio raggio di funzioni mentali e conseguentemente le nostre performances. 

La grafia è l'espressione dell'unicità dell'individuo frutto dei propri comportamenti, stati emotivi e reazioni consce ed inconsce, derivanti dalle singolari esperienze di vita, esclusive di ogni individuo.

La scrittura è una attività molto complessa, il suo apprendimento è da considerarsi tra le forme più articolate delle attività linguistiche e finomotorie. 

Ma quali zone del nostro corpo e della nostra psiche vengono attivate ed interagiscono durante l'atto dello scrivere? 

Spesso è una domanda che non si è soliti porsi. Si da per scontato che l'attività grafomotoria sia automatica, un atto scontato, semplice, senza soffermarsi a riflettere, invece, sulla sua reale complessità e sul perché molte persone non si sentano rappresentate dalla loro stessa grafia. Inoltre frequentemente viene sottovalutata la sua funzione  introspettiva e  di comunicazione, di socializzazione, di autosservazione e di autonomia.

Le aree cerebrali coinvolte in tale attività sono innumerevoli come molte sono le difficoltà che il bambino riscontra durante l'apprendimento di questa tappa fondamentale di crescita e di strutturazione propositiva della propria autostima. Scrivere, come disegnare, è un'espressione inconscia della propria personalità, del proprio mondo interiore, del proprio vissuto. Il Gesto grafico si esprime attraverso una Forma, un Movimento, un Ritmo ed una Energia vitale esclusive ed individuali, lasciando trasparire il proprio vero essere: la manifestazione irripetibile e in costante trasformazione di uno stile ineguagliabile perciò straordinario

CHI E' IL GRAFOLOGO?

E' un professionista che ha conseguito il titolo di Grafologo presso un ateneo Universitario o presso scuole private riconosciute dall'Associazione Grafologica Italiana. 

Fornisce consulenze grafologiche a seconda della specializzazione raggiunta.

L'analisi della grafia mette in rilievo le criticità e i punti di forza temperamentali, relazionali, attitudinali attraverso la rilevazione dei segni secondo la semiotica grafologica.

Il Grafologo opera in diversi campi di consulenza: dallo scolastico e professionale, familiare e di coppia, al peritale e di servizi educativi in ambito infortunistico. 

Il grafologo interviene nell’ambito dell’orientamento agli studi superiori o universitari o nei casi di cambiamento di indirizzo scolastico. L'analisi grafologica, infatti, evidenzia con delicatezza, rispetto e con modalità per nulla invasiva, le caratteristiche e le potenzialità dello scrivente, dandogli nuovi spunti di riflessione ed un ulteriore possibilità di scegliere con maggiore consapevolezza il proprio percorso di studio.

Altrettanto efficace si dimostra lo strumento grafologico in ambito professionale dove, può rivelarsi un ottimo mezzo attraverso il quale comprendere meglio in quale settore/ruolo esprimere più efficacemente le proprie qualità e caratteristiche attitudinali, intellettive e temperamentali.

Lavora inoltre in sinergia con altri specialisti di diverse discipline, anche all’interno di una equipe interdisciplinare. Può efficacemente coadiuvare lo Psicologo o un Consulente della Persona nelle consulenze individuali e di coppia, per offrire un quadro ulteriore dei punti di forza e di criticità della persona, partecipando al superamento di un momento di difficoltà relazionale ed esperienziale sperimentato nel qui ed ora, come pure alla scoperta delle proprie caratteristiche temperamentali . 

CHI E' L'EDUCATORE DEL GESTO GRAFICO?

L'Educatore del Gesto Grafico è un Grafologo che ha conseguito il titolo  di Educatore della Scrittura a seguito della superamento dell'esame di Specializzazione. E' iscritto alle associazioni di categoria ove viene richiesta una formazione continua di approfondimento e ampliamento delle competenze.  

Interviene direttamente nel recupero e nella prevenzione grafomotoria nei bambini, adolescenti e adulti con difficoltà diverse di scrittura.

Spesso collabora con le Scuole dell'Infanzia e le Scuole Primarie e Secondarie, attivando incontri di informazione e formazione finalizzati alla prevenzione e al riconoscimento delle criticità grafiche presenti nelle varie fasi di evoluzione grafomotoria.

Esercita in contesti scolastici, psico-pedagogici, in collaborazione con Associazioni e team di professionisti sociosanitari.

Di recente, grazie ad una collaborazione tra l'AGI (Associazione Italiana Grafologi) e l'Inail, l'Educatore del Gesto Grafico viene chiamato a svolgere la propria professione per il reinserimento nel mondo lavorativo e sociale per coloro che hanno subito un invalidante  infortunio all’arto dominante .

IMPIEGHI UTILI?

Numerose sono le discipline che interagiscono nella grafodinamicità di ogni individuo

 

Come abbiamo già considerato la grafia può essere analizzata sotto diversi profili e aspetti scientifici differenti quali la psicologia, la pedagogia, la medicina, la neurofisiologia, ecc. Tutte queste dottrine offrono spunti di riflessione che approfondiscono maggiormente la lettura degli indici grafologici rilevati nella grafia, contribuendo così ad apportare una più profonda comprensione delle strutture rappresentanti il processo grafico

 

I campi di indagine più comuni in cui la grafologia viene applicata attualmente, oltre all'ambito di approfondimento individuale sono: famigliare, scolastico, pedagogico, clinico, legale, aziendale e professionale.

Fino ad oggi, in Italia, il settore che maggiormente richiede l'uso dello strumento grafologico è ancora rappresentato da quello legale/peritale, sebbene in questi ultimi anni non siano da meno anche quelli pedagogico ed aziendale e scolastico.

Non è un caso infatti che l'osservazione grafologica rappresenti uno strumento fondamentale capace di offrire  contributi significativi nello studio e nell’interpretazione  delle grafie, al fine di rilevare eventuali difficoltà di apprendimento e disagi di adattamento psicosociale, attraverso un'attenta rilevazione dei cosiddetti "Segnali d'Allarme".

Inoltre, l'Educatore del Gesto Grafico può strutturare "Percorsi Educativi Specifici" sia per la prevenzione che orientati al superamento delle difficoltà finomotorie.

Tali interventi sono finalizzati ad evitare il rischio di cronicizzazione delle difficoltà che potrebbero influire negativamente sulle future scelte scolastiche e professionali.